Agata
13,00 €
Vito Pietralta è uno scrittore fallito. Vive a Milano in un appartamento vicino al centro, ma è consapevole di poterselo permettere ancora per poco. Il suo ultimo romanzo, infatti, è stato un vero e proprio fiasco. Come se non bastasse, in seguito alla debacle e alla crisi finanziaria, viene anche lasciato da Annette, la sua compagna tedesca.
Sull’orlo di una crisi di nervi, Vito decide di partire per una vacanza low cost alla volta del suo paese natale, Castellaneta, in Puglia: viaggio in macchina, hotel di basso borgo, pranzi e cene a budget contenuto. Si consola tra i tavolini del Caffè Verdi, dove promette a Fabio di non scrivere mai più e di chiudere per sempre con le donne.
Poi incontra Agata.
iris stalder –
Bello….
una storia apparentemente scontata …… ma con un fine del tutto inaspettato come nel suo romanzo precedente. l’ho letto tutto d’un fiato. Fluido, ricco, travolgente.
Alessandra –
Che dire? Un libro che mi sono letta in due giorni, dal primo capitolo non vedi l’ora di continuare a leggere perché ha la capacità di farti immergere completamente nella storia….
Bravo Giuseppe, aspettiamo altri libri
Monica –
Vito, un mancato scrittore milanese, perlopiù ridotto al lastrico, decide per una vacanza verso il suo paese natale: Castellaneta, in Puglia. Una volta giunto a destinazione, si promette di chiudere per sempre con la scrittura. Ma quando incontrerà Agata, “lo spirito” di Vito cambierà: “Mi ero innamorato della donna più bella che avessi mai incontrato.”
Lei, Agata: “capelli rossi alle spalle, un profilo tagliente, ma allo stesso tempo affascinante”, “la ragazza della porta accanto” con un sogno nel cassetto…” diventare la protagonista di un romanzo”.
Una lettura con la quale ho preso subito confidenza, grazie alla forza trainante di Vito, e alla delicatezza di Agata, che tinge il racconto di molte sfumature.
Non manca l’ironia, e punti di riflessione, il tutto scritto in modo scorrevole e molto piacevole.
Il paesaggio pugliese unico e caratteristico è sempre uno stupendo teatro per ogni storia.