CINZIA COSTATO

Cinzia Costato nasce a Casoria in provincia di Napoli. Era un pomeriggio d’inverno e vide la luce in ascensore, giusto un minuto prima che le porte si aprissero al piano della sala parto. Precisamente il 28 gennaio del 1965. Erano gli anni del boom economico e delle manifestazioni studentesche dove i ragazzi si barricavano nelle università protestando contro una scuola vecchia e retrograda. Nel gennaio dello stesso anno Bob Dylan alla Records incide 11 canzoni il cui connubio folk e poesia lo rese immortale. Forse per questo durante l’adolescenza era spesso chiusa in camera ad ascoltare lp Mr tambourine Man oppure De Andrè e la sua Via della povertà che altro non era se non la traduzione italiana di Desolation Row di  Dylan. Sola, in quella stanza, decise che il suo futuro sarebbe stato nel sociale, così dopo il diploma inseguì il suo sogno e iniziò a lavorare in una casa famiglia. Adora la musica ma sin da piccola ama a dismisura leggere: ha camminato ne Il ventre della terra, fatto Il giro del mondo in 80 giorni, solcato mari in tempesta con La Figlia del capitano e si è fermata a riflettere con I ragazzi dello zoo di Berlino che determinò la fine dell’adolescente che era stata e la nascita della donna che voleva diventare. Tanti altri libri si sono poi alternati, nel corso degli anni, a quelli scritti di suo pugno dove racconta se stessa nelle vesti dei suoi personaggi.

ULTIMI LIBRI PUBBLICATI

SEGUI L'AUTRICE SUI SOCIAL

Quando la scienza e la ragione non ci possono aiutare, solo una cosa può salvarci: la nostra coscienza. Perciò abbiamo bisogno di un'ecologia dell'anima. Mikhail Gorbaciov